Jazz'Inn 2024: il bilancio di un'esperienza indimenticabile
Conclusa l'esperienza di Merano possiamo tirare le somme dei successi: dai mille euro di premio, fino al riconoscimento “Visioni Resilienti”, nonché un bagaglio di esperienze indimenticabili che ci hanno arricchiti tutte e tutti. Un valido punto di partenza per un cammino di crescita appena avviato.

Si è appena concluso il Jazz’Inn 2024, l’evento “non evento” organizzato da Fondazione Ampioraggio e ora tiriamo le somme di quella che è stata un’esperienza innovativa che unisce il mondo dell'innovazione e delle start-up con il contesto rilassato e creativo della musica jazz. Con delle caratteristiche che lo rendono unico.
- Innovazione Aperta: Jazz'Inn promuove un modello di innovazione aperta, in cui start-up, aziende, istituzioni e investitori collaborano per sviluppare nuove idee e soluzioni. Gli incontri avvengono in modo informale e creativo, spesso attraverso sessioni di brainstorming e discussioni aperte.
- Contesto informale e rilassato: a differenza delle conferenze tradizionali, Jazz'Inn si svolge in un'atmosfera informale e spesso in luoghi naturali o meno convenzionali, favorendo l'interazione tra i partecipanti. I momenti di networking si intrecciano con quelli artistici, creando un clima di collaborazione naturale.
- Integrazione tra musica e innovazione: Il jazz, con la sua natura improvvisata e creativa, è il filo conduttore dell'evento. Ogni giornata si è conclusa con concerti jazz serali, che non sono solo intrattenimento, ma anche momenti per riflettere e fare networking in un ambiente rilassato.
- Incontri tra esperti e start-up: Jazz'Inn offre l'opportunità di mettere in contatto imprenditori, innovatori, investitori e rappresentanti di istituzioni, creando un terreno fertile per lo sviluppo di nuove collaborazioni. Le start-up presentano le loro idee a un pubblico di esperti, che possono offrire supporto e risorse.
- Focus su sostenibilità e territorio: l'evento mette in luce progetti legati alla sostenibilità e alla valorizzazione del territorio, come il turismo sostenibile o l'innovazione nell'economia circolare. Questo aspetto è in linea con l'obiettivo di creare un impatto positivo sulle comunità locali.
- Collaborazione e creazione di reti: uno degli obiettivi principali di Jazz'Inn è creare una rete di contatti tra imprenditori e professionisti provenienti da diverse parti d'Italia e del mondo, facilitando la condivisione di esperienze e competenze.
- Coinvolgimento della comunità locale: l'evento si svolge in piccole città o luoghi con forte identità territoriale, come Merano o altre località italiane, creando un legame tra innovazione e sviluppo locale.
Il Jazz'Inn è insomma una piattaforma dove innovazione, creatività, cultura e comunità si incontrano in modo armonioso, offrendo un ambiente unico per far crescere progetti visionari e nuove collaborazioni.
Da Cuneo a Merano: i ragazzi del progetto “Insieme per un’idea”
Nell’ambito di questa magnifica esperienza il progetto “Insieme per un’idea” ha partecipato come case giver. Promosso dal Comune di Cuneo in collaborazione con Fondazione WellFARE Impact, Unione Montana Valle Stura, Camera di Commercio di Cuneo, Confindustria Cuneo, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e Plin Impresa Sociale e finanziato da ANCI in seno all’avviso pubblico “Giovani e Impresa” (a sua volta sostenuto economicamente dal Dipartimento delle Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale), il progetto ambisce a supportare i giovani nel percorso di creazione e sviluppo d’impresa, stimolando l’iniziativa economica, la creatività e l’innovazione e provando parimenti a rispondere ai bisogni del territorio e al suo rinnovamento. Con la ferma volontà di ascoltare i desiderata e le suggestioni delle nuove generazioni, insomma, supportandole attraverso appositi momenti di formazione e di incontro con professionisti, enti e istituzioni.
La filosofia innovativa è stata premiata con la partecipazione al Jazz’Inn di Merano dove più di trenta tra ragazzi, facilitatori e rappresentanti del partenariato, hanno sintetizzato gli obiettivi di “Insieme per un’idea” confrontandosi con colleghi, imprenditori ed esponenti della pubblica amministrazione provenienti da tutta Italia. Un ulteriore momento di riconoscimento si è avuto con la consegna del premio “Visioni Resilienti” a
Elisabetta Giacosa, segretaria generale di Fondazione WellFARE Impact Ets, per la sua capacità di adattamento e di impatto positivo in ambito tecnologico, sociale e culturale e, per questo, perfetto anello di congiunzione tra i giovani partecipanti al progetto con cui collabora attivamente e la rete istituzionale che li sostiene.
Le parole chiave: collaborazione, giovani e innovazione
Punto fondamentale di questa esperienza sono state le ragazze e i ragazzi che hanno partecipato al progetto e il cui contributo è stato fondamentale. Grazie alle loro testimonianze, possiamo descrivere il Jazz’Inn, con alcune parole chiave, espresse da chi ha partecipato ai tavoli con il progetto “Insieme per un’idea”.
- Collaborazione: “Ho partecipato a un tavolo dove al centro c’era il dare idee per un progetto ex novo è solo da un’unione dei punti di vista è nato il dibattito, formativo e soprattutto con risvolti pratici importanti. Ciò che voglio sottolineare è che ognuno ha portato qualcosa di diverso, incluso me medesimo”.
- Giovani: “Tra i mille argomenti che sono usciti nei vari momenti quali: la presentazione dei case giver, i tavoli di confronto, i pranzi e le cene, molto spesso ci siamo concentrati e ci siamo detti (soprattutto i più “grandi”) quanto noi giovani fossimo una risorsa molto importante e di quanto fosse importante, per noi, essere ascoltati per essere valorizzati in modo tale ad entrare nel mondo del lavoro e quello imprenditoriale con un’idea chiara e forte, senza pentimenti e con un ROI positivo anche per l’imprenditore, il progetto e il futuro”;
- Innovazione: “Perché non avevo mai riflettuto sull'importanza di non considerarla solo come un mero avanzamento tecnologico ma come un cambiamento radicale della società che tiene al centro i bisogni dei cittadini. Credo che parlare e discutere di innovazione in tutti gli ambiti sia di fondamentale importanza”.
Per questa indimenticabile esperienza ringraziamo Fondazione Ampioraggio, il suo direttore Giuseppe De Nicola, la professoressa Flavia Marzano, già assessora a Roma Capitale per l’Innovazione e la Trasformazione digitale, fondatrice di Stati generali dell'Innovazione, ideatrice della rete WISTER (Women for Intelligent and Smart Territories), nonché presidente del Comitato tecnico scientifico di Fondazione Ampioraggio, e tutte le esperte e gli esperti che ci hanno accompagnati nei MeAting time, le pause pranzo di lavoro, e che si sono seduti con noi ai tavoli.
Chiunque volesse ancora aggregarsi all’intero percorso progettuale, dunque, lo potrà ancora fare, beneficiando in questa fase della condivisione esperienziale dei ragazzi che hanno preso parte a Jazz’Inn. Per iscrizioni e informazioni: info@insiemeperunidea.it.
Ci rivedremo il prossimo anno.
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